Come e perché si forma la carie dentaria?- Quali sono i fattori che influiscono sullo sviluppo della carie dentaria?
22-02-2016 17:24 - News denti e salute
La carie dentaria, il problema odontoiatrico più diffuso, è una malattia infettiva trasmissibile per cui gli acidi prodotti dai batteri dissolvono i denti.
Alcuni batteri, come gli Streptococci mutans e i Lactobacilli, possono essere trasmessi, per esempio, di genitore in figlio. Questi batteri sono cariogeni, ossia capaci di causare la carie. Creano sulla superficie del dente una pellicola appiccicosa, che prende il nome di placca dentaria. I batteri contenuti nella placca dentaria si servono dei carboidrati fermentabili per formare gli acidi.
I carboidrati fermentabili sono zuccheri e altri carboidrati contenuti negli alimenti e nelle bevande che possono essere fermentati dai batteri. Gli acidi formati dissolvono i minerali come il calcio e il fosfato contenuti nei denti . Questo processo prende il nome di demineralizzazione.
Ma la carie dentaria non è inevitabile. La saliva pulisce i residui di cibo dalla bocca, neutralizza gli acidi prodotti dai batteri della placca e fornisce calcio e fosfato ai denti nel corso di un processo denominato remineralizzazione. La saliva ha anche la funzione di serbatoio dei fluoruri contenuti nel dentifricio o nell’acqua fluorata. Il fluoro contribuisce a tenere sotto controllo la carie dentaria remineralizzando i denti e inibendo la produzione di acido batterico, che riduce o rallenta il processo di deterioramento.
La carie dentaria si verifica soltanto quando il processo di demineralizzazione è più intenso di quello di remineralizzazione nell’arco di un certo periodo di tempo.
I seguenti fattori hanno conseguenze importanti per la salute dentale:
. Fattori individuali
La predisposizione alla carie varia a seconda delle persone e dei diversi denti di una stessa persona. La forma della mandibola e della cavità orale, la struttura dei denti e la quantità e qualità della saliva sono tutti fattori importanti per spiegare perché alcuni denti siano semplicemente più soggetti alla carie di altri.
. Igiene orale e uso di fluoro
La giusta quantità di fluoro contribuisce a prevenire e a controllare la carie.
Si ritiene che la pulizia dei denti con dentifricio al fluoro sia il fattore più importante nel calo della carie dentaria osservato in molti Paesi. L’uso dello spazzolino e del filo interdentale, abbinato alla contemporanea applicazione di fluoro, aiuta ad eliminare i batteri dalla bocca riducendo il rischio di carie e di malattia periodontale.
.Fattori alimentari
Il consiglio di sostituire gli zuccheri con farinacei per evitare la carie è di dubbio valore. Oggi, è risaputo che qualsiasi alimento che contenga carboidrati fermentabili può contribuire all’insorgenza di questa malattia . In altre parole, proprio come i dolci e le caramelle, la pasta, il riso, le patatine, la frutta e anche il pane possono creare i presupposti per la demineralizzazione.
Alcuni alimenti invece contribuiscono a proteggere dalla carie. Il formaggio stagionato, per esempio, aumenta il flusso di saliva. Contiene inoltre calcio, fosfato e caseina, una proteina del latte che protegge dalla demineralizzazione.