Granuloma: cos´é e come si può trattare
05-11-2014 10:57 - News denti e salute
Granuloma apicale o dentale o granuloma periapicale: infiammazione cronica non suppurativa dei tessuti che circondano la parte terminale della radice del dente, in altre parole un´ infezione cronica sviluppatasi nella sede dell´apice radicolare.
Questo tipo di granuloma è originato dall´infezione e dalla necrosi della polpa radicolare del dente e dalla diffusione di batteri e di tossine al di la del forame radicolare. La causa primaria può essere una terapia canalare incongrua o un dente necrotico (morto) non trattato endodonticamente. Le cure consistono in una terapia canalare, se il dente non è già stato precedentemente trattato, o nel ritrattamento del dente stesso.
A volte il ritrattamento non è possibile effettuarlo per vari motivi:
1.Denti con ricostruzioni complesse (perni endocanalari, metallici o in fibra).
2.Denti protesizzati con corone o denti pilastro di ponti o protesi estese, fisse o combinate.
3.Denti con canali non sondabili a causa di ostruzioni, anatomie complesse, sclerosi o calcificazioni.
In questi casi si può intervenire solo con un´apicectomia, cioè con una piccola operazione chirurgica volta all´eliminazione radicale del granuloma e dell´ultima porzione di radice del dente.
Cosa è bene sapere sul granuloma:
Fonte: Dentistitalia
Questo tipo di granuloma è originato dall´infezione e dalla necrosi della polpa radicolare del dente e dalla diffusione di batteri e di tossine al di la del forame radicolare. La causa primaria può essere una terapia canalare incongrua o un dente necrotico (morto) non trattato endodonticamente. Le cure consistono in una terapia canalare, se il dente non è già stato precedentemente trattato, o nel ritrattamento del dente stesso.
A volte il ritrattamento non è possibile effettuarlo per vari motivi:
1.Denti con ricostruzioni complesse (perni endocanalari, metallici o in fibra).
2.Denti protesizzati con corone o denti pilastro di ponti o protesi estese, fisse o combinate.
3.Denti con canali non sondabili a causa di ostruzioni, anatomie complesse, sclerosi o calcificazioni.
In questi casi si può intervenire solo con un´apicectomia, cioè con una piccola operazione chirurgica volta all´eliminazione radicale del granuloma e dell´ultima porzione di radice del dente.
Cosa è bene sapere sul granuloma:
- il granuloma è in genere asintomatico. Solo durante la "fase attiva" , cioè quando al suo interno sono presenti anche batteri e materiale purulento, si avverte dolore o fastidio spontaneo;
- la diagnosi certa del granuloma è solo radiologica. Nella lastrina si evidenzia una zona radiotrasparente, cioè scura, attorno all´apice del dente;
- le terapie sono molto discusse: per esempio, negli Stati Uniti - nel caso di un granuloma in un dente già devitalizzato - la tendenza terapeutica è l´estrazione dentale, mentre in Europa la tendenza è il ritrattamento del dente devitalizzato;
- dopo la cura di un granuloma è opportuno che il paziente venga monitorato clinicamente e, in assenza di sintomi, sia sottoposto ad una radiografia endorale dopo 2 anni dall´intervento. Solo se la lesione non è più evidenziabile si può dire che il granuloma è scomparso;
- in nessun caso un granuloma può guarire spontaneamente o attraverso cure antibiotiche
Fonte: Dentistitalia
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